Il salmista sperimenta una profonda, intensa comunione con Dio. Esprime questa comunione pregando il Signore e lodando il Suo nome (vv.1,2). Questa comunione è:
1. Frutto della grazia divina (v.4a)
“Beato l’uomo che Tu scegli e fai avvicinare a Te, perché abiti nei Tuoi cortili” (4a).
Noi non meritavamo assolutamente nulla, ma scopriamo, ricercando il Signore ed aprendogli il cuore, che siamo l’oggetto della grazia divina! “Poiché in lui (Cristo) noi abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, la remissione de’ peccati, secondo le ricchezze della sua grazia” (Efesini 1:7).
Per grazia, Dio perdona e cancella tutti i nostri peccati: “Le iniquità mi hanno sopraffatto, ma tu farai l'espiazione delle nostre trasgressioni" (Salmo 65:3), trasforma la nostra vita: “Ma per la grazia di Dio io sono quello che sono; e la grazia sua verso di me non è stata vana” (1 Corinzi 15:10) e ci offre l’opportunità della comunione con Lui.
Egli è pronto ad accoglierti (v.4).
2. Fonte di immensa gioia
a. Nella comunione con Lui, l’anima viene saziata: “Noi ci sazieremo dei beni della tua casa, delle cose sante del tuo tempio” (4b), così, come Dio aveva pianificato sin dall’inizio, la Sua creatura è soddisfatta, appagata, completa: “Ecco, io sto alla porta e picchio: se uno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli meco” (Apocalisse 3:20).
b. Questa gioia così grande spinge il salmista a rivolgere un appello perché ogni creatura possa esserne partecipe: “A te, che esaudisci la preghiera, verrà ogni creatura” (v.2), e Dio non deluderà.
Egli porterà a termine l’opera Sua: “Or l’Iddio d’ogni grazia, il quale vi ha chiamati alla sua eterna gloria in Cristo, dopo che avrete sofferto per breve tempo, vi perfezionerà Egli stesso, vi renderà saldi, vi fortificherà” (1 Pietro 5:10).
3. Facoltà di poterlo servire
Dio visita con la Sua grazia e porta abbondanza di beni (v.9), donandoci la facoltà di poterlo servire. Egli arricchisce, le Sue risorse sono inesauribili, “e della Sua pienezza che noi tutti abbiamo ricevuto e grazia sopra grazia” (Giovanni 1:16). Tramite queste benedizioni, “possiamo arricchire molti”.
Dio è la “speranza di tutte le estremità della terra” (v.5), Egli che vuole “che tutti gli uomini siano salvati e vengano a conoscenza della verità!”
Conclusione
Dio ci ha scelti, ci ha perdonato i peccati e ci ha avvicinati in Cristo. Presso di Lui possiamo saziare le anime nostre. Vogliamo essere grati e riconoscenti, e gestire, nel migliore dei modi tutto ciò che ci viene largito, per gli altri e per la Sua gloria. (v.4).
V.M
Vogliamo far conoscere chi siamo e cosa professiamo, per aiutare chiunque lo desidera ad approfondire la conoscenza della Bibbia, la Parola di Dio, attraverso meditazioni, studi biblici, vari articoli cristiani e le testimonianze personali di credenti che hanno sperimentato l'opera della salvezza in Cristo Gesù il Signore.
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